CALCOLATORE GRATUITO DELL'ASSEGNO DI MANTENIMENTO (versione 3.0)
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Questo calcolatore, partendo dalla disponibilità liquida mensile dei due coniugi ante separazione, determina il tenore di vita della prole in costanza di matrimonio, necessario per il calcolo dell'assegno di mantenimento ai sensi dell'art. 337 ter c.c.
Il presente foglio stima il valore dell'assegno, in via estremamente prudenziale e sovrastimando i valori dovunque sia necessario fare delle valutazioni soggettive, nell'interesse della prole. L'importo così determinato corrisponde ai principi astratti enunciati dalla giurisprudenza prevalente per la determinazione dell'assegno di mantenimento; si tratta dell'importo che consente che i minori conservino il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ripartito tra i coniugi in misura proporzionale ai rispettivi redditi, tenuto conto dei rispettivi tempi di frequentazione, di modo che i minori possano godere del medesimo tenore di vita indipendentemente dal genitore volta per volta frequentato.
Il risultato del calcolatore è quindi sovrastimato per eccesso rispetto a quello che dovrebbe essere l'importo scientificamente corretto, ma sensibilmente inferiore a quello che viene per prassi determinato dai tribunali italiani, ricorrendo per lo più a metodi forfettari basati sul reddito del genitore obbligato.
Poiché la maggior parte dei tribunali, per la determinazione dell'assegno di mantenimento, ricorre tuttora a metodi forfettari basati sull'imponibile fiscale del coniuge non collocatario, l'importo determinato dal calcolatore non corrisponde a una stima dell'importo che verrà calcolato dal tribunale; l'importo determinato dal calcolatore, al contrario, è l'importo che dovrebbe essere calcolato dal tribunale qualora anziché ricorrere ai metodi forfettari declinasse gli importi secondo i principi giurisprudenziali.
Il tenore di vita della prole viene determinato limitatamente alle spese ordinarie; a tal fine è necessario inserire nelle celle modificabili tutte le spese che sono considerate straordinarie secondo il protocollo del Tribunale di riferimento; il foglio calcolerà conseguentemente, per differenza, la somma residua per il mantenimento ordinario della famiglia. Una volta determinato il costo del mantenimento ordinario della famiglia, il costo ordinario di mantenimento dei figli viene determinato dividendo il costo complessivo di mantenimento ordinario della famiglia per il numero dei componenti. Tale calcolo, evidentemente, non è scientificamente corretto, perché il costo ordinario di mantenimento di un adulto è superiore a quello di un minore, ma è stata fatta tale scelta per tuziorismo, stimando così per eccesso il costo ordinario destinato dalla famiglia al mantenimento dei figli.
Nota Bene: L'assegno di mantenimento è previsto dall'art. 337 ter c.c. solo in via eventuale e residuale. La pubblicazione di questo calcolatore non è un'implicito assenso alla giurisprudenza che continua a imporre sistematicamente il pagamento di un assegno di mantenimento ai genitori non collocatari, spesso anche quando non ne ricorrano i presupposti.